Il Reddito di Maternità del Popolo della Famiglia: Dibattito tra De Martino e Di Mauro

Il Reddito di Maternità del Popolo della Famiglia: Dibattito tra De Martino e Di Mauro

Basilio De Martino, coordinatore agro-nocerino-sarnese del Popolo della Famiglia, ha replicato ad un articolo del “Risorgimento Nocerino” che criticava la proposta del suo partito riguardo al reddito di maternità. De Martino ha chiarito che tale proposta non è un’iniziativa populista, paragonabile al reddito di cittadinanza o agli “80 euro” del PD, ma un sostegno concreto alle famiglie che scelgono di crescere i propri figli, aiutando le madri a conciliare maternità e lavoro. Ha sottolineato che il finanziamento non è irrealistico, precisando che la cifra richiesta è inferiore a quella impiegata per il reddito di cittadinanza, un programma che, a suo dire, ha dimostrato inefficacia e ha favorito il lavoro nero. Il contributo, ha aggiunto, verrebbe erogato solo alle famiglie con un reddito al di sotto di una certa soglia e a condizione che la madre si dedichi all’accudimento dei figli, tramite aspettativa o rinuncia lavorativa. De Martino ha inoltre espresso preoccupazione riguardo alle implicazioni della discussa legge sull’omotransfobia, evidenziando il rischio di limitazioni alla libertà di espressione.

Il direttore Gigi Di Mauro, pur apprezzando il tono civile del contributo di De Martino, ha ribadito la sua opinione che l’assistenzialismo non sia la soluzione ai problemi della natalità, sottolineando la necessità di investimenti in infrastrutture a supporto della genitorialità (asili nido, scuole a tempo pieno, ecc.) che permettano alle famiglie di lavorare senza dipendere da sussidi. Di Mauro ha espresso perplessità sulla condizione che solo la madre possa beneficiare del sostegno, reputandola una visione superata e sessista. Infine, ha criticato l’accostamento tra le dimensioni fisiche di Mario Adinolfi e la pericolosità della legge sull’omotransfobia, definendo tale associazione come frutto di una prospettiva maschilista.