Preoccupazione in Campania: De Luca denuncia controlli inadeguati alle frontiere e rischio autunno critico

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso forte preoccupazione per la carenza di controlli sanitari rigorosi ai confini nazionali, denunciando un’insufficiente sorveglianza per i viaggiatori in arrivo dall’estero. L’ultimo report registra 27 nuovi contagi, principalmente riconducibili ad un focolaio irpino. De Luca ha sottolineato l’inefficacia dei controlli effettuati solo a destinazione, citando l’esempio di un campano risultato positivo a Roma dopo un volo da New York, viaggiando poi su mezzi pubblici senza alcun monitoraggio sanitario. Analoga critica è stata rivolta ai controlli sugli arrivi via autobus, dove si riscontrano assembramenti di cittadini provenienti dall’Est Europa, tra cui lavoratori stagionali e assistenti, senza alcun rispetto delle misure di sicurezza. Il governatore ha inoltre sollecitato i medici di base a non sottovalutare i sintomi sospetti e a prescrivere tempestivamente i tamponi. De Luca ha espresso allarme per un crescente rilassamento nelle misure di precauzione da parte della popolazione, avvertendo che questo atteggiamento potrebbe compromettere gravemente la gestione dell’autunno, e in particolare la riapertura delle scuole. Una nota positiva giunge da Mondragone, dove, dopo quindici giorni di isolamento e 450 tamponi aggiuntivi, il focolaio sembra essere sotto controllo, con i restanti 17 casi positivi trasferiti in strutture sanitarie dedicate. La zona rossa sarà revocata a mezzanotte, ma l’obbligo di mascherina all’aperto rimarrà in vigore.