Aiuti economici per le imprese nocerine colpite dall’emergenza sanitaria

Aiuti economici per le imprese nocerine colpite dall’emergenza sanitaria

Il Comune di Nocera Inferiore stanzia 100.000 euro per sostenere le attività commerciali e di servizi locali danneggiate dalla pandemia da COVID-19. Questa iniziativa, deliberata dalla Giunta Comunale il 3 giugno 2020, prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, una tantum, a favore delle imprese che hanno subito chiusure o un significativo calo di fatturato nei mesi precedenti. Possono beneficiare dell’agevolazione le aziende con sede operativa a Nocera Inferiore (eccetto il commercio ambulante, che deve avere la sede legale nel comune), attive e con partita IVA regolarmente attiva al 23 febbraio 2020, che rispettano i requisiti di legge. In particolare, saranno supportate le attività sospese dal DPCM dell’11 marzo 2020 e quelle che dimostreranno una riduzione del fatturato di almeno il 33% rispetto al 2019. Sono previsti 330 contributi da 300 euro ciascuno, destinati all’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI), alla sanificazione degli ambienti, al pagamento di affitti, utenze, test sierologici COVID-19, noleggio di biciclette elettriche e altre spese utili per la ripresa dell’attività. La domanda, da compilare integralmente per evitare l’esclusione, deve essere presentata tramite la modulistica disponibile sul sito web comunale www.comune.nocera-inferiore.sa.it e inviata via PEC all’indirizzo [email protected]. Le istanze saranno processate secondo l’ordine di arrivo, registrato dalla data e ora di ricezione. La graduatoria terrà conto dell’assenza di altri contributi ricevuti (nazionali, regionali o comunali), del fatturato 2019 e del periodo di sospensione obbligatoria dell’attività. Entro 30 giorni dalla ricezione, le domande saranno sottoposte a verifica formale. L’elenco dei beneficiari e l’importo dei contributi saranno pubblicati online. Il Comune si riserva il diritto di effettuare controlli a campione per verificare il rispetto dei requisiti dichiarati e l’effettiva riapertura delle attività.