Combattere le Disinformazioni sulla Maturità 2020: Polizia Postale e Skuola.net in azione

La sessione di esami di Stato del 2020, segnata dall’emergenza sanitaria, ha generato un’ondata di incertezze e di conseguenti false informazioni tra i candidati. Una significativa porzione degli studenti, secondo recenti sondaggi, nutre dubbi infondati su procedure come l’obbligo di mascherina durante l’esame orale (un quarto degli intervistati) o la misurazione della temperatura corporea all’ingresso (metà degli studenti). A differenza degli anni precedenti, la prevenzione di fughe di notizie riguardanti le tracce d’esame e il contrasto all’utilizzo di smartphone non saranno le principali problematiche. Tuttavia, la diffusione di “fake news” rappresenta un pericolo concreto. L’inedita formula dell’esame, definita solo un mese prima dell’inizio a causa delle continue variazioni del quadro epidemiologico e delle conseguenti misure di sicurezza, ha contribuito a creare un terreno fertile per interpretazioni errate. La completa assenza di prove scritte, sostituite da un colloquio orale profondamente modificato rispetto al passato, unita al rigoroso protocollo sanitario da rispettare per lo svolgimento in presenza, ha lasciato molti studenti disorientati. Per il tredicesimo anno consecutivo, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il sito web Skuola.net, lancerà la campagna “Maturità al sicuro” per contrastare la diffusione di notizie false e dicerie infondate. L’obiettivo principale è quello di evitare che gli studenti perdano tempo prezioso con informazioni fuorvianti, offrendo al contempo rassicurazioni e chiarezza. Un video esplicativo, disponibile online, illustra in modo chiaro e accessibile tutte le informazioni corrette.