Un primario di Salerno accusato di violenza sessuale su paziente

Un primario di Salerno accusato di violenza sessuale su paziente

Il dottor Mattia Carbone, responsabile ad interim del reparto di Radiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, è stato colpito da un provvedimento disciplinare a seguito di accuse di violenza sessuale ai danni di una paziente. La Squadra Mobile di Salerno, in collaborazione con la Polizia Giudiziaria, ha notificato al medico di 52 anni l’interdizione temporanea dalla professione, un anno di sospensione decisa dalla Procura della Repubblica di Salerno, in attesa del processo penale. Secondo l’accusa, Carbone, approfittando del suo ruolo professionale durante una visita ambulatoriale, avrebbe indotto una donna di circa quarant’anni in una situazione di vulnerabilità psicologica, costringendola a subire molestie sessuali camuffate da pratiche mediche. L’autorità giudiziaria ha ritenuto fondata l’ipotesi di abuso di potere e coercizione.