Linee guida per centri estivi in quattro comuni: programmazione estiva 2020

Linee guida per centri estivi in quattro comuni: programmazione estiva 2020

Quattro comuni – Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Castel San Giorgio e Roccapiemonte – hanno emanato un bando pubblico per la presentazione di progetti di centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni, nell’ambito di una programmazione territoriale per l’estate 2020. L’elenco dei progetti ammessi, pubblicato sui siti comunali e su quello dell’Ambito S01_1, sarà aggiornato dinamicamente fino al 31 luglio 2020 (eventuali proroghe saranno comunicate dalla Regione Campania). L’avvio delle attività è subordinato alla presentazione del progetto, secondo le modalità indicate nel bando, e all’inclusione nell’elenco dei soggetti autorizzati. La responsabilità per tutti gli aspetti di sicurezza sanitaria grava sui singoli gestori.

I centri estivi, esclusivamente diurni, devono operare in strutture agibili e autorizzate, rispondenti ai requisiti di legge per i servizi socio-educativi per l’infanzia. Gli spazi interni ed esterni dovranno garantire adeguate funzionalità: aree per attività, servizi igienici, locali per servizi generali e per la preparazione e distribuzione pasti. La disposizione degli arredi e dei posti a sedere dovrà garantire il distanziamento di almeno un metro. Per bambini di 3-6 anni, è ammesso un unico ambiente adeguato, garantendo il riposo pomeridiano e il distanziamento. La struttura dovrà essere dotata di segnaletica chiara e informativa, possibilmente con pittogrammi. Ogni gestore dovrà valutare attentamente il numero massimo di minori (non oltre 100) che può accogliere giornalmente, in base agli spazi disponibili, interni ed esterni, al numero di operatori e al rispetto del distanziamento. Sono fortemente consigliate attività all’aperto, con adeguate aree ombreggiate, e l’organizzazione a turni dell’utilizzo degli spazi comuni (ad esempio, la mensa). Sono consentite attività balneari, nel rispetto dei protocolli regionali.

È obbligatoria la presenza di un responsabile coordinatore, con diploma di scuola secondaria superiore, preferibilmente con titolo di educatore, insegnante o esperienza nel settore educativo. Per centri con più di 20 iscritti settimanali, il responsabile dovrà possedere un titolo universitario (anche triennale) o professionale in ambito educativo, formativo, pedagogico, psicologico, sociale, artistico, umanistico, linguistico, ambientale o sportivo. L’accesso alla struttura, per operatori, addetti (anche volontari e animatori), utenti e familiari (dotati di dispositivi di protezione), richiederà una scheda di pre-triage giornaliera.

Possono partecipare: organizzazioni del terzo settore e associazioni iscritte in registri regionali o nazionali; enti religiosi convenzionati con lo Stato; associazioni o società sportive dilettantistiche affiliate al CONI o enti di promozione sportiva; privati, enti, agenzie e associazioni che svolgono attività educativa. La domanda, corredata di dichiarazioni sostitutive di certificazione e atti di notorietà (artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000), e del progetto organizzativo, dovrà pervenire entro il 10 giugno, per consentire l’avvio delle attività entro il 15 giugno 2020. Le candidature conformi saranno autorizzate e inserite nell’elenco dei centri estivi dell’Ambito S01_1 entro sette giorni dalla presentazione.