Miglioramento dei livelli di colesterolo LDL negli uomini italiani: uno studio internazionale

Miglioramento dei livelli di colesterolo LDL negli uomini italiani: uno studio internazionale

Uno studio globale, a cui ha contribuito l’unità operativa di Cardiologia e UTIC di Mercato San Severino, guidata dal dottor Vincenzo Capuano, ha rivelato un significativo calo dei livelli di colesterolo negli uomini e nelle donne italiane rispetto alla media mondiale. I dati, pubblicati di recente su “Nature” e frutto di una collaborazione con altri centri italiani, fanno parte della più ampia ricerca condotta dall’Imperial College London, che ha analizzato i livelli di colesterolo in 200 paesi su un periodo di 39 anni (1980-2018), includendo informazioni su oltre 102 milioni di individui. Lo studio evidenzia un miglioramento nella posizione dell’Italia in ambito europeo: il dato relativo al colesterolo LDL negli uomini è passato dal 18° al 22° posto, mentre quello delle donne è passato dal 24° al 22°. I dati dell’unità operativa di Mercato San Severino, derivanti dal progetto VIP – Valle dell’Irno prevenzione – comprendono circa 5000 pazienti monitorati tra il 1988 e il 2019 attraverso screening di popolazione. Il colesterolo LDL, o “colesterolo cattivo”, rappresenta un fattore di rischio significativo per malattie cardiache e vascolari ed è spesso correlato ad un’alimentazione ricca di grassi saturi e trans, presenti in molti prodotti trasformati. I livelli di colesterolo LDL possono essere efficacemente controllati con l’utilizzo di statine. La ricerca ha stimato che quasi quattro milioni di decessi annuali nel mondo sono attribuibili ad alti livelli di colesterolo, una situazione aggravata dalla scarsa diffusione delle statine nei paesi a basso reddito, in particolare in Asia.