Tre fratelli arrestati a Cava de’ Tirreni: droga, armi e un cane aggressivo

Le forze dell’ordine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni hanno arrestato tre fratelli in seguito a un’operazione condotta nella zona alta della città. L’attività investigativa, iniziata giorni prima a seguito di movimenti sospetti intorno alla loro abitazione, ha portato al blitz. La fuga precipitosa di due giovani a bordo di uno scooter ha innescato la perquisizione. Durante l’intervento, un ispettore è rimasto ferito al polpaccio dal morso di un grosso cane, incitato da uno dei fratelli. Fortunatamente, le sue condizioni sono migliorate rapidamente. La successiva ispezione ha portato al ritrovamento di un’ampia gamma di armi e munizioni: 4 bossoli calibro .44 Magnum, circa 7845 euro in contanti, 135 cartucce per fucile calibro 12, 89 inneschi per cartucce da fucile e una carabina ad aria compressa. La scoperta più significativa, però, è stata la serra clandestina di circa 60 metri quadrati, nascosta dalla vegetazione, contenente 60 piante di marijuana in diverse fasi di crescita, insieme a strumenti per monitorare temperatura e umidità, fertilizzanti e attrezzature per l’irrigazione. Ulteriori armi e munizioni sono state rinvenute in un edificio abbandonato vicino alla serra. I tre fratelli sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, detenzione illegale di armi, ricettazione, omessa denuncia di esplosivi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché maltrattamento di animali.