Campania: De Luca traccia la rotta verso la piena ripresa, con un appello alla responsabilità collettiva

Il governatore campano Vincenzo De Luca ha illustrato il suo piano per una graduale, ma definitiva, riapertura delle attività regionali, sottolineando l’importanza del rispetto delle misure di sicurezza. “Zero contagi, zero comportamenti irresponsabili: questo è l’obiettivo”, ha dichiarato, insistendo sul divieto di assembramenti e sull’obbligo di indossare la mascherina. Ha ammonito che qualsiasi lassità da parte delle autorità preposte al controllo comporterebbe un immediato ritorno alla fase emergenziale. La scorsa settimana, ha affermato De Luca, ha rappresentato un significativo passo in avanti verso la normalità, aprendo la strada a future decisioni riguardanti piscine, palestre, strutture ricettive (bed and breakfast, alberghi), centri termali, zoo, attività ricreative e stabilimenti balneari, con l’accesso a imbarcazioni riservato ai soli residenti. De Luca ha poi espresso forti dissensi con il Governo centrale, lamentando l’esclusione delle zone rosse dai fondi di ristoro, sollecitando lo sblocco di 240 milioni di euro ritenuti “illegittimamente trattenuti dal Ministero dell’Economia” e chiedendo una ridistribuzione più equa dei fondi sanitari nazionali. Per quanto riguarda la vita notturna, il presidente ha confermato la chiusura alle 23 di bar e locali, auspicando che l’emergenza sanitaria abbia contribuito a modificare comportamenti scorretti. Infine, ha ricordato l’impatto positivo del recente concorso regionale che ha generato oltre duemila nuovi posti di lavoro, ribadendo la necessità di evitare una crisi sociale a seguito di quella sanitaria ed economica. Il modello “Campania sicura”, ha concluso De Luca, si fonda su tre pilastri: riapertura definitiva di tutte le attività commerciali, salvaguardia della salute pubblica e sostegno alle fasce deboli della popolazione e alle imprese in difficoltà.