L’inversione a Sud: De Luca difende le restrizioni in Campania

L’inversione a Sud: De Luca difende le restrizioni in Campania

Il presidente della Regione Campania, De Luca, durante la sua consueta diretta settimanale, ha ribadito la chiusura regionale agli ingressi da altre regioni, almeno fino alla fine del mese, con eccezioni per motivi di lavoro o salute. Ha sottolineato che la Campania ha dimostrato una gestione efficiente dell’emergenza sanitaria, vantando il minor numero di contagi e decessi pro capite in Italia. De Luca ha quindi denunciato una situazione paradossale, accusando il Nord di maggiore lassismo rispetto al rigore applicato al Sud. Si è soffermato sull’episodio di due donne che hanno violato le norme sul Lungomare di Salerno, definendole irrispettose, lodando invece l’azione degli agenti di polizia municipale. Per quanto riguarda le riaperture, pur confermando la volontà di una riapertura definitiva e non frammentata, ha annunciato una ripresa delle attività a partire da lunedì, specificando che per ristoranti e stabilimenti balneari saranno necessarie ulteriori valutazioni, data l’impossibilità di applicare uniformemente le direttive nazionali in luoghi con caratteristiche specifiche, come i piccoli ristoranti o le spiagge affollate delle coste. Infine, ha criticato il governo per la carenza di dispositivi di protezione individuale forniti alla Campania, evidenziando una disparità di trattamento rispetto ad altre regioni, con un quantitativo di tamponi e mascherine notevolmente inferiore a quello ricevuto dal Veneto e dal Lazio.