Un residente di Sant’Egidio del Monte Albino, attualmente domiciliato a Roma, ha denunciato l’esecuzione di lavori edili non autorizzati in via Gerardo Manzo. Secondo la segnalazione, nonostante le ordinanze regionali, come la numero 32 del 12 aprile, che imponevano la sospensione delle attività edili fino al 3 maggio, sono proseguiti lavori di demolizione in un opificio, oggetto di contenzioso legale. L’attività, svolta da un gruppo di operai non identificati, include la rimozione di alberi da frutto, la demolizione di muri, lo smaltimento illegale di rifiuti e l’allestimento di un pollaio improvvisato, il tutto in assenza delle necessarie protezioni individuali. L’assenza di urgenze e la mancata compromissione della sicurezza pubblica non giustificano i lavori, nonostante gli interventi delle forze dell’ordine. La situazione è culminata in un grave incidente il 20 aprile, con il danneggiamento di una tubatura collegata ad un serbatoio GPL e conseguente fuga di gas, che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Il denunciante, che ha formalizzato la sua segnalazione all’Autorità Giudiziaria, solleva interrogativi sull’efficacia dei controlli e sull’apparente inerzia delle istituzioni di fronte ad una potenziale catastrofe, chiedendo conto della mancata applicazione delle misure previste per contrastare le violazioni. La redazione si impegna a fornire aggiornamenti sull’evolversi della vicenda.
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