Riccardo, quasi quattro anni, ed Edoardo, due anni, due fratelli con una sete irrefrenabile di avventura, hanno deciso che la reclusione domestica era giunta al termine. Stanchi del confinamento, i piccoli hanno escogitato un piano per evadere, ignari di essere sotto osservazione. Edoardo, sapendo che la mamma gli imponeva il cappello per uscire, ha equipaggiato anche Riccardo con sciarpa e berretto – il suo “pappello”, come lo chiamava lui – e con i cappottini, si sono presentati davanti alla porta, determinati a sfidare ogni ostacolo. Alla domanda dei genitori sul loro desiderio, la risposta è stata semplice e inequivocabile: “Fuori, a correre!”. Dopo ripetuti tentativi di dissuaderli, spiegando i pericoli del virus, i genitori hanno assistito, divertiti, alla loro ingegnosa strategia. Lasciandoli liberi di agire, pur tenendoli d’occhio a distanza, hanno immortalato il momento in cui la loro unione ha superato ogni ostacolo. La loro determinazione dimostra che, a volte, persino la più forte delle restrizioni può essere superata dalla forza della volontà e dalla collaborazione fraterna. Ricordiamo però l’importanza di assicurare le porte di casa!
Annarita Ferrara, consigliera comunale e provinciale, ha espresso la sua incondizionata solidarietà al sindaco di…
Studenti e ragazzi di Nocera Superiore avranno l'opportunità di partecipare a due distinte giornate, il…
Il Partito Democratico e Sinistra Italiana di Nocera Inferiore hanno espresso la loro piena solidarietà…
Un diciassettenne di Scafati è stato internato in un istituto penale minorile a seguito di…
Il Comune di Nocera Inferiore ha ottenuto un finanziamento di 10.000 euro dal Parco Regionale…
A causa di un improvviso malessere del cantautore, il gran finale del Nocera Jazz Festival,…