Campania: Allarme focolai familiari, De Luca chiede maggiore vigilanza

La diffusione del Coronavirus in Campania, seppur rallentata, desta ancora preoccupazione. I dati di ieri, con 99 casi positivi su 1324 tamponi (contro 66 su 1322 di domenica), mostrano un incremento rispetto al recente ottimismo. La situazione più critica, però, riguarda la proliferazione di contagi all’interno di nuclei familiari, in particolare nella provincia di Napoli. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha espresso forte apprensione in merito, segnalando un aumento significativo di casi in diversi comuni: 61 a Casoria, 58 a Giugliano, 52 a Pozzuoli e Marano, 49 ad Afragola, e 36 tra Frattamaggiore e Frattaminore (10 casi in quest’ultimo). In totale, si contano 308 nuovi casi. L’ASL Napoli 2 sta lavorando intensamente per tracciare i contatti e limitare la diffusione, ma De Luca ha denunciato comportamenti irresponsabili da parte di alcuni cittadini, con assembramenti nelle strade. Pertanto, ha richiesto alle forze dell’ordine, all’esercito e alla polizia municipale di rafforzare i controlli per contrastare tali condotte. Anche l’ASL Napoli 1 sta fronteggiando un focolaio nel quartiere Vomero, richiedendo un inasprimento delle misure di sorveglianza. De Luca ha sottolineato che tali comportamenti irresponsabili mettono a rischio la salute della maggioranza dei cittadini rispettosi delle norme, concludendo che solo una maggiore responsabilità collettiva potrà porre fine a questa emergenza e scongiurare l’adozione di misure di quarantena più restrittive a livello locale.