Una Pasquetta diversa: l’appello della consorte del sindaco di Nocera Inferiore

Una Pasquetta diversa: l’appello della consorte del sindaco di Nocera Inferiore

Le festività pasquali, inevitabilmente condizionate dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, si prospettano quest’anno molto diverse dal solito. Le restrizioni imposte per contenere la diffusione del virus impongono di trascorrere le giornate di festa a casa, senza pranzi in famiglia, gite fuori porta o visite turistiche. Per contrastare la monotonia del periodo di quarantena, il primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, ha proposto sui social media, prendendo spunto da un’idea della moglie, una singolare iniziativa: celebrare la Pasquetta sui balconi. “Un mese fa – ha scritto il sindaco – avete rallegrato le nostre giornate con i vostri canti. Poi, compresa la gravità della situazione, avete giustamente smesso. Le nostre città, nonostante le criticità architettoniche degli edifici degli anni ’70, sono caratterizzate da balconi spesso spaziosi, quasi dei piccoli terrazzi. Considerata l’impossibilità di spostamenti e assembramenti per Pasqua e Pasquetta, per evitare un’impennata dei contagi (a parte le difficoltà degli ospedali), trascorrere la Pasquetta sui balconi, con un pranzo e un brindisi, potrebbe essere una soluzione. Un momento di ritrovata socialità all’aria aperta primaverile. Potremmo apparecchiare sui nostri balconi: non sarà la soluzione ideale, ma certamente un modo per spezzare la routine di queste lunghe settimane (necessarie) trascorse tra le mura domestiche. La città si trasformerebbe in un’unica grande festa affacciata sulla strada, una dimostrazione di capacità di adattamento in un tempo sospeso. Si potrebbe fare. È un’idea di mia moglie, che vi sottopongo sperando che possa funzionare.”