Oggi, gli agenti del commissariato di Nocera Inferiore, sotto la guida del vicequestore Luigi Amato, hanno accertato l’apertura di un salone di parrucchiere, trovando al suo interno il titolare, un’impiegata e una cliente. Ne è conseguita una multa, la chiusura temporanea del locale per cinque giorni e l’obbligo di quarantena per tutti i presenti. Il proprietario, che preferisce rimanere anonimo, esprime profondo disappunto per le notizie circolate sui social media e su alcuni organi di stampa, dichiarando: “L’accaduto è assurdo. Voglio smentire le illazioni diffamatorie e le informazioni inesatte pubblicate da alcuni giornalisti. Ero nel mio salone solo per consegnare uno shampoo a una cliente. Le forze dell’ordine ci hanno sorpresi all’ingresso, correttamente equipaggiati con mascherine e guanti. È totalmente falso che la cliente fosse lì per un trattamento. La presenza della mia dipendente, residente nella zona, si spiega con la consegna delle chiavi per permettermi di ritirare alcune fatture. Accetterò la sanzione senza problemi, ma sono amareggiato dai commenti letti. In questo periodo di grave crisi economica, tutte le attività commerciali hanno subito danni considerevoli. Si parla tanto di solidarietà, ma un articolo di giornale impreciso ha scatenato un’ondata di maldicenza.”
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