Una recente nota ministeriale indirizzata alle autorità prefettizie ha specificato le norme relative agli spostamenti individuali durante il periodo di emergenza sanitaria, puntualizzando alcuni aspetti precedentemente ambigui. In particolare, è stato chiarito che un genitore può accompagnare i propri figli minori in brevi passeggiate nei pressi del domicilio. Tale attività rientra tra le attività motorie consentite all’aperto, a patto che si mantenga la vicinanza alla propria abitazione. La circolare precisa inoltre che l’attività fisica consentita non è assimilabile ad attività sportive agonistiche, sgombrando così il campo da possibili fraintendimenti sorti a seguito di precedenti interpretazioni. L’esempio del jogging, inizialmente fonte di confusione, è stato chiarito: la corsa individuale è ammessa, mentre l’attività fisica di gruppo rimane vietata. La necessità di questa precisazione nasce da segnalazioni di cittadini sanzionati per aver semplicemente passeggiato con i propri figli. Infine, la circolare specifica che la presenza di persone alloggiate nella stessa struttura (come case-famiglia) non costituisce di per sé un assembramento, ma ricorda l’obbligo del distanziamento sociale e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti) per chiunque provenga da luoghi esterni alla struttura.
Dal 2026 l’Assegno di inclusione rischia una “forbice” secca: al rinnovo, la prima mensilità può…
Altro che sosta “gratis”: basta sforare i minuti e ti arriva a casa una richiesta…
In Francia torna la dermatite nodulare: è una malattia virale dei bovini, molto contagiosa e…
Contrordine nel palinsesto: la finale del Grande Fratello non va in onda stasera e slitta…
Un campo in sintetico e multidisciplinare pronto in 180 giorni: a Nocera Umbra il villaggio…
Stop a bottiglie e bicchieri di vetro per l’asporto e divieto di bere in strada:…