Alle 18:00 di oggi, Papa Francesco celebrerà una toccante liturgia sulla piazza San Pietro, deserta a causa dell’emergenza sanitaria globale. Questo momento di preghiera, svoltosi davanti alla Basilica, servirà a implorare la divina protezione in questo periodo difficile. L’immagine della Salus Populi Romani e il Crocifisso di San Marcello saranno posizionati vicino all’ingresso principale della Basilica. Al termine, il Pontefice impartirà la tradizionale benedizione “Urbi et Orbi”, accompagnata dalla concessione dell’indulgenza plenaria. L’Arcivescovo della Diocesi di Castellammare di Stabia-Sorrento, Monsignor Franco Alfano, ha commentato l’evento, spiegando che, come nelle solennità pasquale e natalizia, il Papa estende la sua benedizione alla città di Roma e al mondo intero. Questa celebrazione, resa necessaria dall’attuale situazione critica, sottolinea la fede cristiana nella potenza della preghiera collettiva. Monsignor Alfano, figura molto stimata nella sua comunità di origine, in particolare per il suo precedente servizio nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie ad Angri, ha espresso un messaggio di speranza, riconoscendo le sofferenze del momento ma evidenziando anche i numerosi atti di coraggio e altruismo che testimoniano la solidarietà umana. Ha invitato alla fiducia nel futuro e alla necessità di un’unità profonda e sincera, auspicando che la transizione da una semplice solidarietà a una vera fratellanza possa segnare l’inizio di un’era nuova, improntata alla giustizia e alla pace, un’era in cui i credenti e tutte le persone di buona volontà lavoreranno insieme per costruire una società basata sull’amore.
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