L’emergenza sanitaria globale ha imposto a milioni di persone un isolamento forzato, sollevando preoccupazioni significative sulla salute mentale. Abbiamo intervistato la dottoressa Valentina Di Mauro, psicologa e psicoterapeuta, per comprendere gli impatti psicologici di questa situazione eccezionale.
La dottoressa Di Mauro ha evidenziato l’aumento dell’ansia e dello stress, descrivendoli come reazioni normali alla percezione di pericolo insito in una pandemia. Ha sottolineato la diffusione del Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD), soprattutto tra il personale sanitario in prima linea, confrontandosi con la difficoltà iniziale di accettare la realtà dell’emergenza. La psicologa ha spiegato come la tendenza a minimizzare il rischio, inizialmente considerata una meccanismo di difesa, sia divenuta una barriera alla corretta gestione dell’emergenza. La dottoressa Di Mauro ha incoraggiato a coltivare pensieri positivi e fiducia nelle autorità impegnate nella gestione dell’emergenza, ricordando che ogni situazione critica, prima o poi, giunge a conclusione.
L’iperinformazione, spesso allarmistica, veicolata dai media, rappresenta un’ulteriore fonte di stress. La dottoressa Di Mauro ha suggerito di limitare l’esposizione alle notizie, evitando un bombardamento informativo continuo che innesca tensione psicologica.
La quarantena presenta sfide particolari per categorie vulnerabili: disabili, persone autistiche, individui con disturbi depressivi o vittime di violenza domestica. La dottoressa Di Mauro ha descritto l’adattamento, seppur graduale, dei suoi pazienti alle psicoterapie a distanza, via Skype, sottolineando l’importanza di ricordare la temporaneità e la necessità delle misure restrittive.
Internet e i social media, pur offrendo strumenti di connessione e lavoro da remoto, presentano anche un lato oscuro: la diffusione di paure e aggressività online, con la tendenza a creare un clima di caccia all’untore. La dottoressa Di Mauro ha espresso fiducia nella capacità di questa esperienza di ridefinire le priorità e rafforzare i legami umani. Ha condiviso un esempio personale, sottolineando l’importanza di bilanciare lavoro e vita privata, un insegnamento derivato dalla quarantena stessa.
Infine, la dottoressa Di Mauro ha sottolineato le difficoltà specifiche per gli anziani soli, con poca dimestichezza con la tecnologia, evidenziando il ruolo degli ordini professionali, come quello degli Psicologi, nel fornire supporto telefonico a chi si sente isolato.
Annarita Ferrara, consigliera comunale e provinciale, ha espresso la sua incondizionata solidarietà al sindaco di…
Studenti e ragazzi di Nocera Superiore avranno l'opportunità di partecipare a due distinte giornate, il…
Il Partito Democratico e Sinistra Italiana di Nocera Inferiore hanno espresso la loro piena solidarietà…
Un diciassettenne di Scafati è stato internato in un istituto penale minorile a seguito di…
Il Comune di Nocera Inferiore ha ottenuto un finanziamento di 10.000 euro dal Parco Regionale…
A causa di un improvviso malessere del cantautore, il gran finale del Nocera Jazz Festival,…