L’Italia affronta una crisi sanitaria senza precedenti causata dal Coronavirus. Secondo l’ultimo bollettino della Protezione Civile (ore 18:00), il totale dei casi confermati ha raggiunto i 53.578, con un incremento giornaliero di 4.821 nuovi contagi. Il numero di decessi è aumentato tragicamente di 793 nelle ultime 24 ore, raggiungendo la cifra sconvolgente di 4.825 vittime. Questo rappresenta il più significativo incremento di mortalità dall’inizio dell’epidemia. Si registrano anche 6.072 persone guarite, con un aumento di 943 rispetto al giorno precedente. La pressione sulle strutture sanitarie, soprattutto al nord, è enorme. Questi dati allarmanti, paragonabili a un bollettino di guerra, anticipano il picco di contagi previsto a breve. Un ritorno alla normalità entro il 25 marzo, o comunque entro il 3 aprile, appare attualmente irrealistico. Pertanto, le misure di contenimento, tra cui la quarantena obbligatoria e la chiusura di attività non essenziali, saranno estese almeno fino a metà aprile. Analogamente, la riapertura delle scuole è prevista per l’inizio di maggio.
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