Campania: Sospensione Lavori Pubblici e Cantieri Edili per Emergenza Sanitaria

Campania: Sospensione Lavori Pubblici e Cantieri Edili per Emergenza Sanitaria

La Regione Campania ha imposto la chiusura di uffici pubblici e cantieri edili a seguito di un’ordinanza emanata dalla giunta regionale. La decisione, presa per contrastare la diffusione del Coronavirus, mira a ridurre significativamente i contatti sociali. Il governatore Vincenzo De Luca ha sottolineato la necessità di questa misura a fronte della persistente presenza di personale e cittadini negli uffici pubblici, nonostante le direttive già in vigore. L’ordinanza richiama le amministrazioni pubbliche, gli enti da esse controllati e le società a partecipazione pubblica regionale al rigoroso rispetto delle disposizioni ministeriali (Direttiva Ministro Funzione Pubblica n.2/2020, DPCM 11 marzo 2020, art. 87 decreto legge 17 marzo 2020, n.18). L’accesso agli uffici è consentito solo per servizi essenziali e urgenti, impossibili da erogare a distanza, previa prenotazione e nel rispetto delle normative di sicurezza. Fino al 3 aprile 2020, sono sospesi i lavori edili privati, ad eccezione degli interventi urgenti per la sicurezza degli immobili, obbligatoriamente eseguiti con dispositivi di protezione individuale. Analogamente, per i lavori pubblici, è consentita solo la manutenzione di reti di pubblica utilità, interventi nel settore sanitario e la messa in sicurezza degli edifici pubblici, sempre con l’obbligo di DPI. La sospensione dell’attività cantieristica, sia pubblica che privata (escludendo le eccezioni sopracitate), deve avvenire entro cinque giorni dall’emanazione dell’ordinanza. Il mancato rispetto comporta sanzioni previste dall’articolo 650 del codice penale (arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206 euro). Separatamente, un’altra ordinanza del Ministero della Salute ha disposto, su tutto il territorio nazionale, il divieto di accesso a parchi, ville e giardini pubblici, la sospensione delle attività ricreative all’aperto (eccetto l’attività motoria individuale vicino al domicilio, mantenendo il distanziamento), la chiusura degli esercizi di somministrazione di cibo e bevande in stazioni e aree di servizio (eccetto autostrade, ospedali e aeroporti). Infine, è vietato spostarsi verso seconde case nei giorni festivi, prefestivi e immediatamente adiacenti.