Un focolaio di COVID-19 si è manifestato nella provincia di Salerno, con una donna residente a Pizzolano, frazione di Fisciano, risultata positiva al test diagnostico. La paziente, impiegata presso la Gioma, società di pulizie che opera all’interno dell’Università degli Studi di Salerno, è attualmente ricoverata presso l’ospedale “Villa Malta” di Sarno, in condizioni che non destano particolare allarme. Il suo trasferimento all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore è previsto a breve. A seguito della positività, sono stati immediatamente attivati i protocolli di sicurezza, con conseguente quarantena preventiva per circa 140 nuclei familiari che potrebbero aver avuto contatti con la donna. Il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, ha comunicato l’accaduto, specificando di aver disposto la chiusura dell’Università di Salerno per quindici giorni, comprendendo sia le attività didattiche che quelle amministrative. Sebbene i protocolli non lo rendessero obbligatorio, il sindaco ha inoltre contattato e sottoposto a quarantena le colleghe della paziente, per precauzione. Il primo cittadino ha infine esortato i cittadini alla calma e a limitare al massimo gli spostamenti.
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