Nocera Inferiore: 300 nuovi casi di cancro all’anno, un’emergenza ambientale

Nocera Inferiore: 300 nuovi casi di cancro all’anno, un’emergenza ambientale

Un incontro tra il Comitato “La fine della Vergogna” e l’assessore all’Ambiente di Nocera Inferiore, Nicoletta Fasanino, apre una potenziale collaborazione per affrontare un grave problema di salute pubblica. Il comune registra un’allarmante incidenza di malattie correlate all’inquinamento, ben superiore al 9% rispetto alla media provinciale di Salerno, con circa 300 nuove diagnosi di tumore ogni anno. Come sottolineato dall’assessore Fasanino, ingegnere ambientale, il legame tra ambiente e salute in questa zona è inequivocabile. Secondo il dottor Agostino Galdi, presidente del Comitato, l’Agro nocerino-sarnese è diventato una nuova “terra dei fuochi”, con un’attenzione mediatica persino superiore a quella riservata al sito in provincia di Caserta. Il dottor Rocco De Prisco, ricercatore esperto di problematiche ambientali, ha evidenziato la presenza di molteplici fattori inquinanti: smog, polveri sottili, emissioni tossiche dalla zona industriale Solofrana, inquinamento elettromagnetico e contaminazione delle falde acquifere. Il dottor Galdi si è detto soddisfatto del dialogo aperto con l’assessore Fasanino, sottolineando la necessità di agire concretamente per migliorare la qualità della vita. Sebbene l’assessore abbia ritenuto superfluo un censimento dei pozzi abusivi, condividendo invece la proposta del professor De Prisco per un monitoraggio e la successiva chiusura di quelli inquinanti, Galdi ha ribadito l’urgenza di passare dalle parole ai fatti per affrontare questa grave crisi sanitaria.