Roma: La Scuola Nistri-Frignani commemora la Giornata del Ricordo

Il 14 febbraio, presso la scuola media “U. Nistri” dell’Istituto Comprensivo “Via Frignani” di Spinaceto (Roma), si è svolta una toccante commemorazione delle vittime delle foibe. Organizzata dal dirigente scolastico, avvocato Gianfranco Turatti, l’iniziativa ha coinvolto gli studenti delle classi seconde e terze, i loro insegnanti e rappresentanti dei genitori. Particolarmente significativa è stata la partecipazione del dottor Gianclaudio de Angelini, vicepresidente dell’Associazione per la cultura fiumana, istriana e dalmata nel Lazio, che ha intrattenuto gli studenti con un’appassionata conversazione e la proiezione di filmati d’epoca. L’evento è stato arricchito da un’esecuzione corale dell’inno italiano e dell’inno europeo, e da uno spettacolo teatrale interpretato da una rappresentanza multietnica di studenti di terza media, incentrato sui temi della pace e dell’unità europea.
Il preside ha sottolineato l’importanza di questa commemorazione come “pietra d’inciampo virtuale”, finalizzata a trasmettere ai giovani la consapevolezza della tragedia delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata, come previsto dalla Legge 92/2004 sulla Giornata del Ricordo. Ha inoltre evidenziato il ruolo della scuola nel promuovere la cittadinanza attiva, il pensiero critico e la conoscenza storica, ringraziando il professor Francesco Li Pira per la parte introduttiva e la professoressa Radiciotti per la realizzazione della locandina. L’entusiasmo e la partecipazione degli studenti, soprattutto quelli di origine straniera, nell’esecuzione degli inni nazionali ed europei, sono stati descritti come una prova tangibile del buon lavoro educativo svolto dalla scuola, capace di valorizzare la diversità come ricchezza.
Il professor Li Pira ha sottolineato l’importanza di una memoria storica onesta e priva di pregiudizi, evidenziando come la scuola debba formare cittadini consapevoli, capaci di analizzare criticamente i grandi eventi del passato e comprendere la complessità della società contemporanea. Ha citato l’impatto emotivo della testimonianza di un alunno la cui parente aveva vissuto l’esodo, e della toccante narrazione del dottor De Angelini, che ha contribuito a rendere la commemorazione un momento di profonda riflessione sulla sofferenza di migliaia di persone. Il professore ha poi ribadito la necessità di affrontare il passato con onestà intellettuale, senza temere i “fantasmi” della storia, per costruire un futuro di pace e di unità.
Il preside ha infine illustrato la programmazione scolastica, che prevede diverse iniziative commemorative nel corso dell’anno, tutte incentrate sul tema della memoria storica e della formazione di un’identità europea e italiana consapevole, definendo il progetto “La memoria, le memorie. La scuola e la formazione del cittadino europeo ed italiano: il dovere etico-morale del ricordo nella costruzione di un’identità comune”. Le date includono il 4 novembre, il 13 dicembre, il 27 gennaio, il 10 febbraio, il 17 marzo, il 25 aprile e il 2 giugno.