Le indagini sulla corruzione nella Commissione Tributaria Regionale di Salerno proseguono con un nuovo arresto agli arresti domiciliari. Un funzionario, già indagato e sottoposto a misura cautelare dal 18 ottobre scorso per corruzione in atti giudiziari, è stato nuovamente arrestato dalla Guardia di Finanza. Le dichiarazioni rese durante gli interrogatori da altri due indagati, corroborate da prove documentali, hanno rivelato il suo ruolo in due casi di corruzione. In precedenza accusato di mediazione in procedimenti corruttivi, l’uomo è ora accusato di essere stato il relatore in due sentenze pilotate. In cambio di decisioni favorevoli a ricorrenti in cause per un valore complessivo di circa un milione di euro, avrebbe ricevuto tangenti per 5.000 euro per ogni caso. L’operazione si inserisce nel più ampio giro di arresti condotti dalle Fiamme Gialle per debellare la corruzione all’interno dell’organismo.
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