Due paganesi in manette per tentata estorsione a Salerno

A Salerno, due pregiudicati di 37 e 30 anni, entrambi residenti a Pagani, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato in flagranza di reato per tentata estorsione. I due avevano avvicinato un giovane salernitano, mentre era alla guida della sua auto nel centro cittadino, simulando un incidente stradale. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i malfattori hanno accusato il conducente di aver danneggiato lo specchietto retrovisore della loro vettura, una circostanza rivelatasi completamente falsa. Il giovane, inizialmente spaventato, è stato indotto ad avvicinarsi ad uno sportello bancomat con la minaccia di dover pagare 200 euro per il presunto danno. A sventare il raggiro è stata la tempestiva segnalazione dei genitori del ragazzo, allertati da una telefonata del figlio. I genitori, insospettiti dalla descrizione dell’accaduto, hanno immediatamente contattato il numero di emergenza 112. Gli agenti della Sezione Volanti sono intervenuti prontamente, bloccando i due individui proprio mentre il giovane stava prelevando il denaro richiesto. Nonostante un vano tentativo di fuga, i due sono stati arrestati. Dopo le formalità di legge, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere per uno dei due e gli arresti domiciliari per l’altro.