Lega Paganese condanna Gambino: accuse di slealtà e mancanza di trasparenza

Dure critiche al sindaco decaduto Alberico Gambino da parte della Lega di Pagani. Massimiliano Vuolo, coordinatore cittadino, Pietro Sessa, consigliere comunale, e l’ex assessore Alfonsa Mattino hanno espresso forti perplessità sulle dichiarazioni di Gambino, che ha annunciato la sua candidatura a sindaco e auspicato l’appoggio del partito di Salvini. Vuolo ha dichiarato che la nomina della nuova giunta ha segnato la fine del centrodestra che aveva trionfato alle precedenti elezioni, definendo la situazione politica attuale come una deriva dalla priorità di interessi personali rispetto all’unità della coalizione. Sessa ha sottolineato la necessità di privilegiare gli interessi della città di Pagani, evitando errori del passato che potrebbero comportare l’incandidabilità. Mattino ha aggiunto che nessuno può considerarsi automaticamente il candidato di una coalizione, insistendo sulla necessità di lealtà e trasparenza, valori che, a suo dire, sono mancati a Gambino, in particolare per via della sua pregressa incandidabilità. La Lega di Pagani ha dichiarato di voler costruire una coalizione solida per garantire la buona amministrazione della città per i prossimi cinque anni, rifiutando qualsiasi iniziativa dettata da ambizioni personali o da impedimenti legali.