Operazione anti-esplosivi a Salerno e Cava de’ Tirreni: oltre 70 kg di fuochi d’artificio illegali sequestrati

Due cittadini salernitani, di 32 e 23 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Battipaglia per detenzione illegale di esplosivi. Nel corso di un’operazione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato quasi 73 chili di materiale pirotecnico, pronto per la vendita illegale tra il 30 e il 31 dicembre, in un deposito di Mariconda. Tra i materiali sequestrati, 222 “cipolle” da 140 grammi ciascuna e 6 bombe da mortaio da 200 grammi, oltre a micce a lenta combustione. La pericolosità della situazione è stata immediatamente evidente: una detonazione accidentale avrebbe potuto provocare una grave tragedia. Gli artificieri hanno provveduto alla messa in sicurezza del materiale, successivamente affidato a un’azienda specializzata per la distruzione. Separatamente, a Cava de’ Tirreni, un 49enne è stato denunciato per aver nascosto fuochi d’artificio illegali all’interno di bidoni della spazzatura sotto la sua bancarella di giocattoli. La scoperta, frutto di un’attenta indagine del Commissariato di Cava de’ Tirreni, ha evitato un potenziale disastro. La quantità di esplosivo era tale da poter causare gravi danni a un edificio.