Analisi di “Paolo Barca”: Un’opera di Flavio Mogherini rivisitata

Analisi di “Paolo Barca”: Un’opera di Flavio Mogherini rivisitata

Il 27 dicembre, presso la biblioteca comunale Pucci di Nocera Inferiore, alle ore 18:00, Christian Liguori presenterà il suo saggio “Paolo Barca e la frantumazione della logica cerebrale umana”, un’approfondita analisi del film di Flavio Mogherini, interpretato da Renato Pozzetto. Sebbene il titolo del film, “Paolo Barca, maestro elementare, praticamente nudista”, possa risultare oscuro a molti, la presenza di Pozzetto evoca immediatamente immagini del celebre attore lombardo nella memoria di molti spettatori. Liguori, al suo debutto letterario, ha intrapreso l’ambizioso compito di rivalutare quest’opera spesso trascurata, riconoscendone la ricchezza e l’inedita attualità. Nel saggio, Mogherini viene liberato dall’etichetta di “imitazione di Fellini”, evidenziando invece l’originalità del suo surrealismo e la meticolosa attenzione ai dettagli, qualità rare nel panorama cinematografico.

Il libro, strutturato in 23 capitoli, offre un’analisi quasi scena per scena del film (21 capitoli), con un capitolo dedicato alla colonna sonora e uno dedicato alla critica negativa di Tullio Kezich. In un’intervista, Liguori ha spiegato la genesi del suo lavoro: inizialmente incuriosito, ma non pienamente conquistato da una visione estiva del 2018, ha poi rivisto il film ripetutamente, giungendo ad un apprezzamento profondo. Il protagonista, Paolo Barca, secondo Liguori, rappresenta l’archetipo dell’italiano alle prese con i propri complessi, simile al personaggio di Fantozzi. Timido ma anche nudista, Barca è un uomo contraddittorio, influenzato da una nonna quasi “strega” che ostacola le sue relazioni amorose. L’esperienza di maestro elementare in Sicilia lo pone a contatto con una società fortemente influenzata da tabù sessuali, una situazione ancora attuale. La comicità surreale di Pozzetto, mutuata dai suoi esordi al Derby di Milano, è un elemento chiave del personaggio. L’amore, e in particolare la relazione con una collega, costituisce la chiave di volta per la risoluzione del suo “complesso”. Liguori considera il film, pur uscito 44 anni fa, attualmente rilevante, seppur in modo negativo, riflettendo una mentalità bigotta e carente di educazione sessuale, ancora oggi purtroppo presente.

Il saggio non si limita all’analisi del film, ma offre anche riflessioni sull’opera di Mogherini nel suo complesso. Include inoltre due interviste: una con Daniele Mogherini, figlio del regista, e una con Patrizia Bibi Mogherini, seconda moglie di Flavio e madre di Federica Mogherini. Il volume è arricchito da illustrazioni di Gianbattista Visconti, Gaetano Arciuolo e Sasà Sorrentino e una fotografia di Eva Stanzione.