Un dirigente pubblico accusato di frode finanziaria

Un dirigente pubblico accusato di frode finanziaria

Nel distretto di Agro nocerino-sarnese, le forze dell’ordine hanno portato a termine un’operazione di sequestro di beni per oltre 23.000 euro, a seguito di un’indagine su un ex direttore generale di un consorzio pubblico. L’azione, condotta dalla Guardia di Finanza di Salerno su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore, fa seguito a un’inchiesta della Procura della Repubblica locale. L’indagine, coordinata dal pubblico ministero Anna Chiara Fasano e condotta dai finanzieri della Compagnia di Scafati, ha rivelato un’attività fraudolenta messa in atto nel 2018 dal responsabile del Co.Fa.Ser., consorzio che unisce i comuni di Mercato San Severino e Sarno. Il dirigente è accusato di aver falsificato documenti per ottenere indebitamente indennità aggiuntive a proprio vantaggio, sottraendo fondi destinati al consorzio. Le accuse includono falso ideologico e materiale, induzione in errore e truffa aggravata a danno di ente pubblico. Il sequestro preventivo rappresenta un’azione significativa nell’ambito del controllo della spesa pubblica, mirata a recuperare i fondi illegalmente sottratti e a garantire la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche. L’operazione dimostra l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare le frodi ai danni della pubblica amministrazione, avvalendosi delle normative in materia di sequestro e confisca.