Magia natalizia: Lo Schiaccianoci al Teatro Diana

Il 14 dicembre, alle 20:30, il Teatro Diana di Nocera Inferiore ospiterà una rappresentazione dello “Schiaccianoci”, il celebre balletto di Čajkovskij. Quasi ottanta ballerini, tra i professionisti della Compagnia Dansepartout (maestri Luc Bouy e Gaetano Petrosino) e gli allievi del Dancestudio di Daniela Buscetto, daranno vita a questa versione rivisitata dal maestro coreografo Luc Bouy. La coreografia, i costumi e le scenografie ricreeranno l’atmosfera natalizia, evocando il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. L’evento, promosso dalla Pro Loco di Nocera Inferiore e patrocinato dal Comune, fa parte del programma delle festività natalizie. Per informazioni e prenotazioni, contattare il 3348007911, il 3272185747 o lo 081924426. Čajkovskij compose le musiche tra il 1891 e il 1892, seguendo le indicazioni dei coreografi Marius Petipa e Lev Ivanov. Il balletto, commissionato dal direttore dei Teatri Imperiali Russi Ivan Aleksandrovič Vsevoložskij, trae ispirazione dal racconto “Schiaccianoci e il re dei topi” di Hoffmann, riadattato da Dumas padre. In un’intervista, il maestro Bouy ha descritto la sua personale interpretazione, sottolineando la fedeltà alla storia originale pur introducendo un messaggio antiguerra nella scena della marcia dei bambini con i giocattoli. Ha anche evidenziato il ruolo centrale del mago Drossermeier e del Principe Schiaccianoci, rifiutandosi di svelare ulteriori dettagli per non rovinare la sorpresa al pubblico. Il maestro Bouy, con un tocco di umorismo campano, ha paragonato Drossermeier, che fa morire i fiori rubandone l’acqua, a una figura folkloristica locale. La realizzazione dello spettacolo ha richiesto oltre due mesi di prove quotidiane, rese complesse dalla presenza di ballerini professionisti impegnati in altri teatri prestigiosi come l’Arena di Verona e il San Carlo. Bouy ha colto l’occasione per ringraziare Pasquale Aramo, sarto nocerino che ha fornito gli abiti da festa per gli ospiti. Infine, il coreografo, residente a Nocera Inferiore da dodici anni, ha commentato l’evoluzione della città, evidenziando una maggiore apertura e vitalità sociale, pur notando la difficoltà di attrarre pubblico per spettacoli di livello più elevato rispetto alla tradizionale commedia napoletana. Nonostante ciò, ha espresso la sua soddisfazione per il crescente seguito e l’appoggio del Comune.