L’impegno del comitato “La fine della vergogna” per la tutela ambientale a Nocera Inferiore

A Sarno si è svolto un convegno intitolato “Il diritto al respiro: stop alle emissioni maleodoranti”, organizzato da parlamentari del Movimento 5 Stelle. Tra i partecipanti, il comitato nocerino “La fine della vergogna”, presieduto dal dottor Agostino Galdi. L’incontro ha visto la partecipazione di diversi esponenti del M5S, tra cui l’onorevole Ilaria Fontana, che ha illustrato una proposta di legge sulle emissioni maleodoranti, e l’onorevole Virginia Villani, promotrice di un’analoga proposta e autrice di un’interrogazione parlamentare. Presenti anche la senatrice Luisa Angrisani e l’onorevole Salvatore Micillo, che si è impegnato a presentare un’interrogazione sulla mancata allacciamento alla rete fognaria di Nocera Inferiore e le conseguenze di questa situazione critica. L’onorevole Villani ha pubblicamente rimproverato l’assenza dei cittadini sarnesi, nonostante l’argomento trattasse problematiche che li riguardano direttamente, esortandoli a un maggiore impegno civico e a una partecipazione attiva nella risoluzione dei problemi del territorio, invece di limitarsi a delegare alle istituzioni. Il comitato “La fine della vergogna” ha sollecitato un intervento deciso da parte del governo, non solo attraverso la creazione di tavoli tecnici permanenti, ma anche con un rigido monitoraggio ministeriale delle fonti di inquinamento del torrente Solofrana, principale responsabile dell’inquinamento del fiume Sarno. La segretaria del comitato ha chiesto la costituzione di una task force per contrastare lo smaltimento illegale di rifiuti speciali da parte della criminalità organizzata. Il dottor Galdi ha evidenziato l’urgenza di risolvere il problema della mancanza di collettamento fognario a Nocera Inferiore, una situazione che determina condizioni di vita precarie, paragonabili a quelle del medioevo, con scarichi civili direttamente nei corsi d’acqua. Ha inoltre sottolineato l’allarme lanciato dai dati relativi ai decessi per tumore a Nocera Inferiore, con un numero record di 2250 casi tra il 2000 e il 2013. All’incontro hanno preso parte anche Michele Buscè, presidente dell’associazione Nuove Prospettive Onlus, e una delegazione del corso “Sentinella volontaria del fiume Sarno”.