Sequestro di ambulanze a Capaccio: indagine su festeggiamenti elettorali

A Capaccio, la Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno, riguardante numerose ambulanze impiegate in un corteo celebrativo per l’elezione di Franco Alfieri a sindaco di Capaccio-Paestum. L’operazione, coordinata dal Procuratore Luigi Alberto Cannavale, ha coinvolto venti ambulanze, tutte riconducibili ad un unico proprietario di Capaccio, precedentemente condannato per reati mafiosi. L’inchiesta trae origine dagli eventi del 9 e 10 giugno 2019, quando i festeggiamenti per l’elezione del sindaco si tramutarono in un’esibizione pubblica di veicoli, tra cui le ambulanze in questione, che sfilavano con luci di emergenza e sirene attive. Le immagini del corteo, diffuse rapidamente online e sui media nazionali, hanno innescato le indagini. I rappresentanti legali delle società di soccorso convenzionate con l’ASL di Salerno sono indagati per una serie di reati, tra cui appropriazione indebita, abuso d’ufficio, interruzione di pubblico servizio, favoreggiamento, disturbo della quiete pubblica ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Oltre alle ambulanze, il provvedimento ha interessato anche altri beni, inclusi un immobile ed una struttura balneare, precedentemente confiscati alla criminalità organizzata e concessi in gestione a persone vicine all’individuo condannato. In totale, sono stati sequestrati 23 veicoli, di cui 20 ambulanze usate per servizi convenzionati con l’ASL.