Accordo di lavoro decentrato all’ASL Salerno: un bilancio positivo

La Direzione Strategica dell’ASL Salerno, guidata dal direttore generale Mario Iervolino, dal direttore sanitario Ferdinando Primiano, dal direttore amministrativo Caterina Palumbo e dal direttore del Servizio gestione del personale Francesco Avitabile, ha concluso una riunione di contrattazione decentrata con le rappresentanze sindacali unitarie. L’incontro, svoltosi venerdì 27 settembre, ha focalizzato la definizione del contratto aziendale, disciplinando aspetti cruciali quali la progressione di carriera, l’orario lavorativo, i trasferimenti interni e le promozioni, comprendendo nuove tipologie di incarichi per personale sanitario, tecnico e amministrativo. È inoltre prevista l’imminente finalizzazione della procedura di conversione degli operatori tecnico-assistenziali in figure socio-sanitarie. La proposta di incentivare l’assegnazione di personale alle aree svantaggiate è stata avanzata all’amministrazione. Lorenzo Conte della Uil Fpl ha sottolineato l’importanza della stabilizzazione di 76 dipendenti precari, evidenziando la necessità di preservare i risultati positivi del precedente Piano di sviluppo aziendale (PSAUT). La Uil Fpl ha ribadito l’esigenza di istituire un servizio dedicato alle professioni sanitarie per valorizzare il ruolo di infermieri, tecnici di laboratorio, radiologi, fisioterapisti e tecnici della prevenzione. Conte ha inoltre comunicato l’informazione ricevuta dall’Azienda riguardo alla riorganizzazione degli incarichi dirigenziali nel Dipartimento di Salute Mentale, assicurando costante impegno per il miglioramento delle condizioni lavorative e dei servizi offerti all’utenza. Infine, la Uil Fpl ha sollecitato una revisione del provvedimento PSAUT per evitare un ulteriore sovraccarico del Pronto Soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona.