Dimissioni del Consigliere Schiavo a Nocera Inferiore: un addio per un nuovo inizio

Il dottor Alfonso Schiavo, consigliere comunale di Nocera Inferiore per la coalizione civica “L’Altra Nocera Solidale”, ha annunciato le sue dimissioni. Questa decisione, comunicata durante una conferenza stampa presso la sede dei gruppi consiliari, deriva dalla sua recente nomina a primario presso l’ospedale “Val Vibrata” in provincia di Teramo. La prestigiosa posizione, ottenuta a seguito di un concorso, richiede una presenza prevalentemente fuori regione, rendendo incompatibile l’impegno politico a tempo pieno. Schiavo, già assessore all’ecologia e all’ambiente e consigliere comunale dal 2002 al 2017, ha spiegato che la sua nuova responsabilità professionale gli impedisce di dedicare il tempo necessario al suo mandato. Nonostante le dimissioni, ha assicurato la sua costante attenzione alle problematiche della città, in particolare quelle ambientali e sanitarie, come il risanamento del fiume Sarno e la lotta all’inquinamento atmosferico. Il suo impegno proseguirà attraverso iniziative civiche e la collaborazione con la sua coalizione. Il suo posto in consiglio sarà occupato da Raffaele Lupi, il candidato che alle ultime elezioni ha ottenuto il maggior numero di voti dopo Schiavo. Lupi, un giovane commercialista alla sua prima esperienza politica, ha confermato l’impegno del gruppo a rappresentare gli interessi dei cittadini, ponendo particolare attenzione all’ambiente e alla salute pubblica. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Manlio Torquato, il presidente del consiglio comunale Fausto De Nicola, l’assessore Federica Fortino, e rappresentanti di “L’Altra Nocera Solidale”, tra cui Sofia Russo e Grazia Montoro. Quest’ultima ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza del ruolo della sinistra nel contrastare la polarizzazione politica e nel riportare al centro del dibattito temi cruciali come i diritti dei lavoratori, la giustizia sociale e la tutela ambientale. Il sindaco Torquato ha espresso i suoi auguri a Schiavo, consegnandogli una targa commemorativa.