Il Comune di Pagani ha ufficialmente dichiarato il dissesto finanziario. La decisione, presa a maggioranza dal Consiglio Comunale durante una seduta notturna, segue mesi di preavviso segnati da un preoccupante squilibrio di bilancio, inizialmente stimato intorno ai 4 milioni di euro, poi ridimensionato a poco più di 800.000 euro dal revisore dei conti. Il sindaco Alberico Gambino, in una conferenza stampa a Palazzo San Carlo, ha descritto la situazione come un “disallineamento strutturale”, sottolineando la mancanza, negli anni precedenti, di adeguate strategie per la riscossione delle entrate e il monitoraggio delle finanze comunali. Gambino ha ribadito la volontà di affrontare la sfida con impegno, pur rivolgendo critiche implicite alla precedente amministrazione per le scelte che, a suo dire, hanno contribuito alla crisi. Ha respinto le accuse, diffuse sui social media, di un presunto aumento delle tasse o di blocco di assunzioni e finanziamenti, affermando che tali provvedimenti erano già impossibili prima del dissesto. L’assessore al bilancio, Gennaro Contaldi, ha spiegato che ogni possibile soluzione è stata tentata, evidenziando come la situazione critica fosse già segnalata da una delibera della Corte dei Conti del giugno 2019. Sebbene si stiano valutando le possibili conseguenze, l’amministrazione sta lavorando per mitigare gli effetti negativi, soprattutto per quanto riguarda i servizi sociali, con particolare attenzione alla mensa scolastica. L’ente attende ora la relazione definitiva dei revisori dei conti, entro 5 giorni.
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