Un’Intensa Settimana Musicale al Ravello Festival: Sei Concerti in Sei Serate

Un’Intensa Settimana Musicale al Ravello Festival: Sei Concerti in Sei Serate

Sei serate all’insegna della musica animeranno il Ravello Festival, offrendo un variegato programma che spazia dal jazz alla musica da camera, passando per le emozionanti sonorità dell’organo. Da lunedì a sabato, quattro prestigiose location ospiteranno giovani promesse dei conservatori e artisti affermati, in un’esibizione di celebri capolavori e composizioni meno note. Si comincia lunedì 9 settembre alle 19 nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, con il Quartetto di violoncelli del Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, che proporrà un repertorio che spazia da John Lennon a Nino Rota, con arrangiamenti del Maestro Maurizio Massarelli. Martedì 10 e mercoledì 11 settembre, sempre alle 19, nella Chiesa di San Giovanni del Toro, sarà il turno degli allievi del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, che debuttano nella rassegna “La Meglio Gioventù” con un programma di Brahms, Schumann, Debussy e Ravel. Giovedì 12 settembre, alle 19, il Duomo ospiterà il terzo appuntamento di “Le Note di Sigilgaita”. Andrea Macinanti, dopo Bernard Foccroulle e Olivier Latry, si esibirà sul maestoso organo, eseguendo brani di Bossi, Respighi e Bach, tra cui il “Ricercare a 6 voci” dall’Offerta Musicale BWV 1079 e il “Largo, ma non tanto” dal Concerto in re minore BWV 1043. Sempre giovedì 12 settembre, ma alle 20:30, all’Auditorium Oscar Niemeyer, la Nicola Sala Jazz Orchestra del Conservatorio di Musica di Benevento renderà omaggio a Charlie Mingus, includendo nel repertorio anche composizioni di Spadoni tratte dal progetto “Mingus, Cuernavaca”. Infine, sabato 14 settembre alle 19, nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, l’ultimo appuntamento con i concerti da camera della sezione “Nel Giardino di Klingsor” vedrà protagonista il Gruppo Ocarinistico Budriese (GOB), che eseguirà un repertorio di brani classici e moderni arrangiati per ocarine.