“Il Mare ad Altomonte” Conclude con successo la sua ultima rappresentazione

La manifestazione “Il Mare ad Altomonte”, ideata dal giornalista e fotografo Francesco Pacienza, culminerà il 30 agosto con un’esibizione di danza contemporanea incentrata sulla drammatica problematica dell’inquinamento marino da plastica. I Continuity Fluid Performers, diretti da Angela Tiesi, presenteranno una coreografia che utilizza il linguaggio non verbale per rappresentare l’impatto devastante dei rifiuti plastici sulla vita sottomarina e la difficoltà delle specie marine ad adattarsi a questa situazione. L’esibizione, intitolata “Sea Stories: No plastic in the Sea”, inizierà alle 21 presso l’Open Space San Giacomo, offrendo una sequenza di performance brevi con intervalli, garantendo così la possibilità di godersi lo spettacolo anche agli arrivi ritardatari, che potranno nel frattempo visitare la mostra d’arte. Il tema centrale è l’invasione dei mari da parte di plastica monouso, con l’esempio lampante dell’isola di plastica tra Sardegna e Corsica. Angela Tiesi spiega che l’obiettivo è stimolare la riflessione del pubblico, suggerendo che anche piccoli gesti possono fare la differenza nella lotta all’inquinamento. L’evento non si limita alla danza: saranno presenti anche le opere di bodypainting di Daniela Meringolo, insieme a quadri materici, fotografie e disegni di altri artisti. La serata, concepita con una formula innovativa, mira a sensibilizzare il pubblico sull’urgente necessità di cambiare abitudini e comportamenti, ricordando che la responsabilità dell’inquinamento marino ricade principalmente sull’uomo. Le parole di Domenico Drago, “Se noi abbiamo bisogno del Mare, il Mare non ha certo bisogno di noi, può fare tranquillamente a meno dell’uomo,” sottolineano la cruciale consapevolezza di cui tutti dovremmo far tesoro. L’iniziativa, che ha riscosso un notevole successo, si propone di estendere la sua influenza ben oltre Altomonte, raggiungendo Cosenza, Roma, Milano, Firenze e ogni luogo, in quanto il mare, fonte di vita, è patrimonio universale.