Inquinamento Solofrana: Parlamentari chiedono azioni urgenti al Ministro

Inquinamento Solofrana: Parlamentari chiedono azioni urgenti al Ministro

Il torrente Solofrana, affluente del fiume Sarno, versa in uno stato di grave contaminazione, sollecitando l’intervento immediato delle autorità. La deputata Virginia Villani (M5S) ha nuovamente interpellato il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, esprimendo profonda preoccupazione per la situazione. L’inquinamento, causato da scarichi fognari, sversamenti industriali (concerie, industrie conserviere) e attività illecite, ha determinato un’elevata concentrazione di metalli pesanti cancerogeni, come il cromo, nelle acque. Questa situazione compromette la salute pubblica, creando disagi respiratori a causa delle esalazioni, soprattutto durante i mesi estivi, e danneggiando gravemente l’ecosistema locale, ormai quasi del tutto compromesso. Villani sottolinea la necessità di azioni concrete, richiamando una promessa di un tavolo tecnico fatta dal Ministro lo scorso 4 aprile, di cui ad oggi non si hanno aggiornamenti. La deputata ribadisce la richiesta di una mappatura dell’incidenza dell’inquinamento sulle elevate percentuali di patologie tumorali nella zona. Inoltre, sollecita la realizzazione di opere essenziali come la messa a norma degli scarichi dei depuratori, il completamento del collettamento fognario (assente in contrasto con i comuni limitrofi), controlli più severi sugli scarichi illegali e la bonifica dell’area. La precedente interrogazione di settembre scorso riguardava l’inquinamento del fiume Sarno e dei suoi affluenti, classificati come “corpi idrici fortemente modificati” a causa di pesticidi, fitofarmaci, concimi chimici e inquinanti industriali. Un sopralluogo del Ministro Costa nel dicembre scorso, seguito a sollecitazione della deputata, aveva annunciato l’istituzione del tavolo tecnico, ma Villani chiede ora delucidazioni sui tempi di attuazione e sulle eventuali mappature epidemiologiche già effettuate.