Ravello Festival 2019: Un’Estate di Musica tra Wagner e l’Italia

La 67esima edizione del Ravello Festival ha preso il via il 30 giugno, sotto la direzione di Juraj Valčuha, direttore d’orchestra del Teatro di San Carlo, con un omaggio a Wagner e al compositore napoletano Martucci. L’evento inaugurale, ospitato nello splendido scenario del Belvedere di Villa Rufolo, ha incluso il I atto di “Die Walküre” di Wagner e il Notturno sinfonico (1901) di Martucci, interpretato da illustri voci soliste: il tenore americano Robert Dean Smith, il soprano finlandese Camilla Nylund e il basso faroese Rúni Brattaberg. Questo concerto è stato il primo di quattordici appuntamenti sinfonici, dedicati all’esplorazione del dialogo tra la tradizione sinfonica italiana e quella europea. Il Teatro San Carlo sarà protagonista anche di un secondo concerto, il 18 luglio, dedicato ad un affascinante viaggio tra le colonne sonore di Nino Rota e John Williams, sempre con Valčuha alla direzione. La programmazione del festival, che si protrarrà fino a fine ottobre, presenta un ricco calendario di eventi: otto concerti cameristici intitolati “Nel giardino di Wagner” nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, cinque concerti organistici nel Duomo di Ravello (“Lee note di Sigilgaita”), una maratona pianistica (“Catalogue d’Oiseaux”) il 17 agosto, e collaborazioni speciali con Città della Scienza. Un momento clou sarà l’esibizione del celebre ballerino Sergei Polunin il 12 luglio al Belvedere di Villa Rufolo, nell’ambito del programma culturale delle Universiadi di Napoli. La sezione sinfonica, curata da Paolo Pinamonti, direttore artistico del Teatro San Carlo, trasformerà il palcoscenico di Villa Rufolo in un prestigioso punto di incontro per le più importanti orchestre italiane, tra cui il Massimo di Palermo, il Carlo Felice di Genova, il Comunale di Bologna, l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, l’Accademia barocca di Santa Cecilia, la Filarmonica “Gioacchino Rossini” di Pesaro, la Filarmonica salernitana, la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Verdi di Milano.