Categories: Scienze&Medicina

Dieta Low FODMAP a Nocera Inferiore: una nuova speranza per la sindrome del colon irritabile

La dottoressa Assunta Siani, prima nutrizionista italiana registrata presso la Monash University, porta a Nocera Inferiore le più recenti metodologie per la gestione della sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Venerdì, presso il Mamt di Napoli, terrà una presentazione a specialisti provenienti da tutta Italia su un approccio innovativo: la dieta Low FODMAP. L’IBS, un disturbo gastrointestinale cronico molto diffuso, causa notevole disagio, con sintomi che includono gonfiore addominale, dolore e, in alcuni casi, limitazioni significative nella vita quotidiana. La dottoressa Siani, dopo un intenso percorso formativo e superato l’esame finale presso la Monash University, si è specializzata nell’utilizzo della dieta Low FODMAP per la gestione dell’IBS. Il suo intervento al corso di perfezionamento “Nutrizione, bellezza e benessere”, presieduto dal professor Lanfranco Scaramuzzino e dalla dottoressa Adriana Carotenuto, rappresenta un’opportunità preziosa per gli esperti del settore. Secondo la dottoressa Siani, l’IBS, nota anche come colite, è un disturbo funzionale intestinale che può impattare negativamente sulla vita sociale, professionale e relazionale dei pazienti, diminuendone significativamente la qualità di vita. Sebbene la causa esatta rimanga sconosciuta e non esista una cura definitiva, le ricerche dimostrano una forte correlazione tra l’alimentazione e la sintomatologia dell’IBS. Alcuni carboidrati, i FODMAP (fermentabili oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli), sembrano essere i principali responsabili dei sintomi in alcune persone. Queste sostanze, scarsamente assorbite dall’intestino, attirano acqua e vengono fermentate dai batteri intestinali, producendo gas e causando gonfiore, dolore addominale, flatulenza, stipsi o diarrea. I FODMAP sono presenti in un’ampia gamma di alimenti, tra cui latticini (lattosio), frutta (fruttosio, sorbitolo, mannitolo), cereali (fruttani, FOS), legumi (GOS) e alcuni dolcificanti artificiali. La dieta Low FODMAP, sviluppata dalla Monash University, rappresenta un approccio efficace per la gestione dei sintomi. Questo protocollo, suddiviso in tre fasi, aiuta a ridurre i sintomi, identificare gli alimenti a cui si è particolarmente sensibili e, gradualmente, ad ampliare la dieta, trovando un equilibrio tra benessere e una sana alimentazione.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

“Ma che sorpresa…” | La scuola peggiore di tutta Italia è proprio in questa regione: se non esci delinquente è già un traguardo

Questa volta si parla di quella che era stata definita la “peggiore scuola d’Italia”, l’Istituto…

7 ore ago

Vecchi puzzolenti, il vostro posto è l’RSA | Addio patente a 65 anni: passato il nuovo decreto Meloni

Il nuovo Decreto Meloni è una mannaia per gli automobilisti. Addio patente a 65 anni:…

10 ore ago

Vai via, ci hai rotto le scatole | ADDIO GRANDE FRATELLO: Simona Ventura ha fatto fuori il gigante della tv

Incredibile ma vero: il Grande Fratello sta per salutare un vip che ha fatto la…

13 ore ago

Ultim’ora: addio all’Augmentin | “Non lo puoi più prendere”: in Farmacia arriva il divieto totale

È notizia dell'ultima ora che l'Augmentin, il noto antibiotico, potrebbe essere presto off limits. Quando…

14 ore ago

Tragedia per chi è in affitto: ufficiale la nuova tassa da 600 euro | Meloni ci manda a vivere sotto ai cipressi

La Meloni vuole che tutti vivano sotto i cipressi. Nuova tragedia per chi è in…

16 ore ago

Lo chiamano “l’aeroporto dei morti di fame”: qui i biglietti ti costano 20€ A/R | Si trova proprio in Italia

Lo sapevate che c'è un aeroporto dove i biglietti costano meno qui in Italia? Ecco…

20 ore ago