Arresto a Napoli: fermati i responsabili dell’agguato in Piazza Nazionale; la piccola Noemi si risveglia

Due uomini sono stati arrestati all’alba per il tentato omicidio di Salvatore Nurcaro, avvenuto in Piazza Nazionale a Napoli. Armando Del Re, ritenuto l’autore materiale dei colpi di arma da fuoco, è stato catturato in provincia di Siena. Il fratello Antonio, accusato di concorso e favoreggiamento, è stato fermato a Nola. L’operazione, condotta congiuntamente da Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, è stata coordinata dalla Procura di Napoli, con il coinvolgimento del procuratore Giovanni Melillo e del procuratore aggiunto della Dda, Giuseppe Borrelli. I sostituti Antonella Fratello, Simona Rossi e Gloria Sanseverino hanno supervisionato le indagini. Le accuse includono tentato omicidio premeditato e associazione mafiosa, data l’accurata pianificazione dell’agguato e il pedinamento prolungato della vittima. Il procuratore Melillo ha sottolineato il contesto camorristico dell’evento. Le analisi di filmati di videosorveglianza sono state cruciali per le investigazioni. Nel frattempo, la piccola Noemi, ferita nell’agguato e ricoverata all’ospedale Santobono, continua a ricevere manifestazioni di solidarietà; ieri sera una fiaccolata ha unito centinaia di persone in segno di vicinanza alla famiglia. Secondo l’ultimo bollettino medico (ore 10:00), le condizioni della bambina sono migliorate: estubata, respira autonomamente, seppur con supporto di ossigeno. Dopo una broncoscopia, la prognosi resta riservata, ma Noemi è vigile e avrebbe chiesto le sue bambole. Il prossimo aggiornamento medico è previsto tra 24 ore.