Turris senza casa: sequestro stadio Liguori, play-off a rischio

Turris senza casa: sequestro stadio Liguori, play-off a rischio

La Turris, seconda classificata, si trova a dover affrontare una grave complicazione: la semifinale play-off contro il Castrovillari è a rischio a causa del sequestro preventivo dello stadio Amerigo Liguori, impianto che avrebbe dovuto ospitare la partita. La polizia di Torre del Greco, su ordine del Gip di Torre Annunziata, ha posto i sigilli alla tribuna in cemento armato, affidando la custodia giudiziale al sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba. L’azione giudiziaria è scaturita da un’inchiesta che ha rilevato gravi irregolarità nell’esecuzione dei lavori di ampliamento e ristrutturazione dello stadio. Le indagini hanno evidenziato violazioni del progetto esecutivo, delle normative sulle autorizzazioni amministrative, sulle aree sottoposte a vincoli paesaggistici e sulle norme di sicurezza antisismica. I danni strutturali, secondo i periti, costituiscono un serio pericolo per la pubblica incolumità. Due ex dirigenti comunali, l’amministratore della ditta edile e il direttore dei lavori sono coinvolti nell’indagine, accusati di aver illegittimamente autorizzato l’agibilità dello stadio, mettendo a rischio l’incolumità pubblica. La situazione getta un’ombra sul futuro della Turris, che aveva pianificato lavori di adeguamento per il ripescaggio in Lega Pro. L’incertezza riguarda anche la sede della gara di domenica prossima. Sebbene i dirigenti abbiano proposto lo stadio “Pasquale Novi” di Angri, la sua indisponibilità, a causa dello spareggio play-out tra Sarnese e Nola, rende questa soluzione pressoché irrealizzabile. La prevendita dei biglietti, con prelazione per gli abbonati, era già iniziata.