Tragedia a Napoli: bambina colpita da proiettile vagante in gravi condizioni

Una bambina di quattro anni, Noemi, versa in condizioni critiche dopo essere stata colpita da un proiettile vagante venerdì pomeriggio in Piazza Nazionale, a Napoli. L’incidente è avvenuto durante una sparatoria che aveva come obiettivo un pregiudicato, Salvatore Nurcaro. La piccola si trovava con la nonna, in attesa della madre e della sorella minore, quando i colpi di arma da fuoco hanno raggiunto il loro bersaglio, colpendo anche la bambina. Il proiettile ha perforato un polmone di Noemi, richiedendo un intervento chirurgico di lunga durata per la rimozione. Sebbene la risonanza magnetica abbia escluso danni al sistema nervoso, la piccola paziente presenta una grave insufficienza respiratoria e rimane sedata e sotto ventilazione meccanica. Secondo il primario del Santobono, Massimo Cardone, le suture polmonari tengono bene e non sono più necessarie trasfusioni, ma persiste una preoccupazione per il quadro respiratorio a causa di un frammento osseo non rimosso e per la presenza di residui di indumenti che potrebbero causare infezioni. Le sue condizioni, nonostante una buona stabilità cardiologica ed emodinamica, rimangono estremamente gravi e la prognosi è riservata. Nurcaro, un trentaduenne con precedenti penali, residente nel quartiere San Giovanni a Teduccio, è stato colpito da sei proiettili e ricoverato all’ospedale Loreto Mare. L’agguato si è verificato in una zona nota per episodi di criminalità organizzata.