Ravello Festival 67: Un’Estate di Musica e Innovazione

Il 30 giugno, il Ravello Festival celebra la sua 67ª edizione con un programma musicale ambizioso, frutto della collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli, partner fondamentale della Fondazione Ravello. Questa edizione, presentata a Palazzo Santa Lucia, si estende per diversi mesi, dall’inizio dell’estate all’autunno, articolandosi in cinque sezioni tematiche. “Orchestra Italia”, cuore pulsante del festival a luglio e agosto, presenta sul suggestivo palco del Belvedere di Villa Rufolo prestigiose orchestre italiane, un vero e proprio spettacolo nello spettacolo. Il concerto inaugurale, affidato al maestro Juraj Valčuha e all’Orchestra del Teatro di San Carlo, rende omaggio a Richard Wagner e Giuseppe Martucci, celebrando la tradizione e l’eccellenza musicale italiana. Il ricco repertorio spazia dal Barocco al Novecento, riscoprendo gemme poco note di compositori italiani e affiancandole a capolavori internazionali (Vivaldi, Cimarosa, Ghedini, Smareglia, Respighi, Casella, Sgambati, Rossini, Puccini, Salviucci e Rota, quest’ultimo ricordato nel trentennale della scomparsa). “Le note di Sigilgaita”, sezione dedicata alla musica organistica, propone un ciclo di concerti nel Duomo di Ravello, con artisti di fama internazionale come Bernard Foccroulle, Olivier Latry, Andrea Macinanti, Michel Bouvard e Luca Scandali. La musica da camera trova spazio nella sezione “Nel Giardino di Wagner”, ospitata nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, con concerti a mezzanotte che vedono protagonisti il Quartetto Guadagnini, l’Odhecaton Ensemble, e altri ensemble di prestigio. Una novità assoluta è “La meglio gioventù”, curata da Antonio Marzullo, che offre una piattaforma ai giovani musicisti dei conservatori campani e di altre città, promuovendo scambi tra formazione accademica e realtà professionale. I concerti si svolgono in varie location, dalle piazze alle chiese storiche di Ravello, con un’ampia varietà di generi musicali, dal classico al jazz. Anche nei mesi estivi, giovani orchestre internazionali, tra cui la choeur et orchestre de la Sorbonne, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e l’Orchestra Giovanile Italiana, arricchiscono la programmazione. L’Orchestra del Teatro di San Carlo, oltre al concerto d’apertura, si esibirà nuovamente il 18 luglio, mentre l’Orchestra Filarmonica della Scala, diretta da Lorenzo Viotti, concluderà il festival il 31 agosto. Tra gli appuntamenti più importanti: l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno, l’Orchestra sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano e l’Orchestra Filarmonica “Gioachino Rossini”. L’Accademia barocca di Santa Cecilia completa il programma sinfonico con un concerto dedicato al Barocco. La sezione “Potenza del diletto” presenta concerti corali amatoriali, in collaborazione con l’ARCC, mentre due appuntamenti extra, in collaborazione con la Città della Scienza di Napoli, esplorano temi scientifici di grande attualità: l’allunaggio e l’intelligenza artificiale. Infine, il festival si presenta con una nuova identità visiva, creata da Pino Grimaldi, che unisce il nome di Ravello a un monogramma “R” inscritto nel simbolo dell’infinito, tratto dall’ambone della Cattedrale.