L’Arte si fa voce della Giustizia all’Abbazia di Cava de’ Tirreni

La suggestiva Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni ospiterà, il 16 aprile alle 19:00, l’evento inaugurale della terza edizione della rassegna “L’Arte per la Giustizia”. Questa iniziativa culturale, patrocinata dall’Università di Salerno, dall’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni e dalla stessa Abbazia, è promossa dal Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, sotto la direzione del maestro Imma Battista, in collaborazione con il Comune di Cava de’ Tirreni e diverse altre istituzioni. La rassegna, che si avvale del contributo dell’Accademia Iacopo Napoli (diretta dal maestro Felice Cavaliere, anche direttore del Conservatorio “Gesualdo Da Venosa” di Potenza, della Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno e della casa editrice “Crosslink Edizioni”), si caratterizza per una serie di appuntamenti che uniscono conversazioni, mostre e concerti, affrontando temi cruciali di legalità ed etica. La serata inaugurale, incentrata sul tema “Il Silenzio”, prevede gli interventi introduttivi del sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, del maestro Battista e di don Michele Petruzzelli, abate dell’Abbazia. Interverranno poi Corrado Lembo (ex Procuratore Capo della Repubblica di Salerno), Costantino Leuci (docente di Storia e Filosofia), padre Vincenzo Sibilio e Armando Lamberti (ordinario dell’Università di Salerno, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Cava de’ Tirreni). Eduardo Scotti guiderà la discussione. A conclusione della serata, il coro e l’orchestra del Conservatorio “Giuseppe Martucci”, diretti rispettivamente dai maestri Marilù De Santo e Nicola Samale, eseguiranno il Requiem K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, con le voci soliste di Francesca Siani (soprano), Camilla Carol Farias (contralto), Gaetano Amore (tenore) e Vittorio Di Pietro (basso).