“Ranavuottoli”: una rivisitazione dark di Cenerentola a Nocera Inferiore

La quinta edizione della rassegna teatrale “L’Essere e L’Umano”, promossa da “Artenauta Teatro” in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano e sotto la guida artistica di Simona Tortora e l’organizzazione di Giuseppe Citarella, prosegue con il suo terzo appuntamento. Venerdì 12, presso il Teatro Diana di Nocera Inferiore, andrà in scena “Ranavuottoli”, opera di Roberto Russo e Biagio Musella, per la regia di Lello Serao. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Bellini in sinergia con i “Teatri Associati di Napoli”, offre una lettura inedita della classica fiaba di Cenerentola, focalizzandosi sulle sorellastre Genoveffa e Anastasia. Lontane dal ritratto stereotipato di personaggi puramente malvagi, Russo e Musella esplorano le radici psicologiche della loro presunta negatività, denunciando una società ossessionata da canoni estetici irrealistici. Interpretato da Musella, Nunzia Schiano (noto volto di film come “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”), Alessandro Siani, Pino L’Abbate e arricchito dalle performance video di Giovanni Esposito, Niko Mucci, Claudia Puglia, Carmen Pommella e Sergio Assisi, “Ranavuottoli” è una commedia amara sulla diversità, che si interroga su come la durezza della vita possa plasmare la personalità. Con ironia e un tocco di lirismo tipicamente partenopeo, lo spettacolo trasmette un messaggio chiaro: la bruttezza non è innata, ma il frutto di esperienze negative. “Siamo lieti di presentare uno spettacolo di grande successo – afferma la direttrice artistica Simona Tortora – che affronta il disagio esistenziale con leggerezza e critica, ironicamente, una società che ci impone modelli distorti dalla realtà”. I biglietti costano €15, con tariffa ridotta a €13 per under 18 e over 65, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Diana (lunedì-sabato, 18:30-20:30) o telefonando al 320 5591797 per ulteriori informazioni.