Salerno: carenze infrastrutturali frenano lo sviluppo provinciale, denuncia la Uil

Salerno: carenze infrastrutturali frenano lo sviluppo provinciale, denuncia la Uil

La Uil lancia un appello pressante alle autorità provinciali di Salerno, denunciando la grave carenza di infrastrutture che ostacola la crescita economica e la valorizzazione del territorio. Secondo il sindacato, la mancata realizzazione di opere strategiche impedisce una rapida circolazione delle merci, limitando le opportunità di sviluppo e di occupazione. Ciro Marino della Uila Uil sottolinea la necessità di affrontare le criticità infrastrutturali di lunga data, citando l’interporto come esempio lampante di progetto incompiuto, nonostante la sua potenziale capacità di trasformare Salerno in un hub commerciale mediterraneo di primaria importanza. Anche la viabilità risulta critica: la strada statale Cilentana rappresenta un caso emblematico di isolamento per le aree del sud della provincia, mentre, seppur con qualche recente miglioramento previsto con l’apertura dello svincolo autostradale Scafati-Angri sulla SS268, le esigenze di aziende e commercianti restano insoddisfatte. Gerardo Pirone, segretario generale della Uil Salerno, evidenzia come la carenza di infrastrutture pregiudichi la valorizzazione delle risorse locali, dal mare al patrimonio storico-culturale, passando per il turismo religioso e le eccellenze agroalimentari. L’inefficienza infrastrutturale, secondo Pirone, ha impedito uno sfruttamento ottimale delle potenzialità del territorio, con un ritardo di decenni nello sviluppo di un aeroporto efficiente per il trasporto di merci e passeggeri. Infine, si sottolinea come la presenza di un polo industriale avanzato a Pontecagnano e Battipaglia, con proiezione globale, risulti penalizzata dalla mancanza di infrastrutture adeguate, un fattore che scoraggia i giovani e impedisce una crescita economica sostenibile. La realizzazione di progetti come Porta Ovest e il miglioramento delle strade nelle aree interne rappresentano, secondo la Uil, un passo indispensabile per invertire la rotta e favorire lo sviluppo della provincia.