A Salerno, presso la casa circondariale “Antonio Caputo” di Fuorni, è iniziata la costruzione di una pizzeria sociale destinata al reinserimento lavorativo dei detenuti. Il 25 marzo scorso, la direttrice Rita Romano e la presidente della Fondazione Casamica, Carmen Guarino, hanno posato simbolicamente la prima pietra, segnando una tappa fondamentale del progetto “La pizza buona dentro e fuori”. Questa iniziativa, che punta a fornire ai giovani detenuti una qualifica professionale nel settore della ristorazione, ha già raccolto l’adesione di dieci operatori locali (pizzerie e ristoranti) che ospiteranno serate benefiche per finanziare il progetto. Queste cene di solidarietà, organizzate da Fondazione Casamica in collaborazione con la Fondazione Comunità Salernitana, l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Salerno e la Casa Circondariale, hanno permesso di raccogliere, grazie alle donazioni, 22.742,00 euro. Mancano ancora circa 2.300 euro per raggiungere l’obiettivo di 25.000 euro, necessari per ristrutturare il locale e acquistare le attrezzature. Il progetto prevede l’allestimento di una pizzeria completa di forno professionale all’interno dell’istituto penitenziario. Per contribuire, è possibile effettuare donazioni tramite bonifico bancario IBAN IT39R0335901600100000006993 (Banca Prossima, intestato a Fondazione Comunità Salernitana, causale: Progetto “La pizza buona dentro e fuori”) o tramite bollettino postale c/c n. 1004916043 (intestato a Fondazione Comunità Salernitana, causale: Progetto “La pizza buona dentro e fuori”).
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