Irregolarità negli appalti di “Luci d’Artista” a Salerno: tre funzionari sotto inchiesta

La Procura Regionale della Corte dei Conti della Campania ha concluso un’indagine sulla gestione degli appalti per la manifestazione “Luci d’Artista” a Salerno, tra il 2015 e il 2018. Delegata alla Guardia di Finanza, l’inchiesta ha portato alla contestazione di un danno erariale di 850.000 euro a carico di due dirigenti e un funzionario del Comune. L’indagine ha analizzato le procedure di assegnazione di appalti per forniture e opere, nonché i finanziamenti erogati per le edizioni decina, undicesima e dodicesima dell’evento. Le indagini hanno evidenziato numerose irregolarità nelle procedure amministrative, con frequenti affidamenti diretti, in violazione delle norme sulla gare pubbliche, per un importo complessivo di circa otto milioni e mezzo di euro. Tale prassi ha favorito l’assegnazione dei lavori a un numero limitato di aziende, scelte dai dirigenti comunali senza trasparenti procedure comparative, violando i principi di efficienza, imparzialità e parità di trattamento. Si prospetta ora la possibilità che i tre funzionari coinvolti, per ridurre le proprie responsabilità, rivelino il coinvolgimento di esponenti politici locali.