Sequestro di beni per evasione fiscale: imprenditore di Agropoli coinvolto

Un imprenditore di Agropoli, titolare di un’azienda nel settore della fibra ottica, è stato oggetto di un sequestro preventivo di beni per un valore superiore a 50.000 euro da parte della Guardia di Finanza di Salerno. L’operazione, condotta su disposizione del Procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania, Antonio Ricci, ha portato al sequestro di conti correnti, carte di credito, investimenti finanziari e otto veicoli. L’indagine ha rivelato un’evasione fiscale di 234.000 euro, frutto di un’articolata frode contabile. L’imprenditore aveva dichiarato costi inesistenti per il noleggio di escavatori da una società con sede a Modena, risultata poi priva di sede legale, struttura operativa e, cosa fondamentale, di macchinari per lavori di movimento terra. Le accurate indagini finanziarie condotte dalle Fiamme Gialle hanno dimostrato la completa falsità delle transazioni dichiarate e l’assenza di qualsiasi pagamento effettivo per il presunto noleggio. L’accurata analisi della documentazione aziendale ha svelato l’ingannevole stratagemma utilizzato per frodare il fisco.